Lo scorso maggio, le due città storicamente rivali, Brescia e Bergamo, avevano annunciato l’intenzione di candidarsi insieme per concorrere al titolo, come segno di rinascita dopo la sofferenza causata dalla pandemia. La nomina straordinaria di Bergamo e Brescia a Capitali Italiane della Cultura 2023 arriva quindi come un segno di speranza per far ripartire le due città, tra le più colpite in Italia dall’emergenza sanitaria.
Con l’occasione è stato emesso un bando che consiste nella progettazione di un’architettura che possa ospitare e far vivere un’esperienza suggestiva all’interno delle città ai visitatori.
Per valorizzare una delle tante piazze di Brescia, i candidati dovranno ideare un edificio effimero da posizionare in Piazza Tebaldo Brusato, che abbia però una struttura tale che permetta il suo spostamento in altre piazze delle due future Capitali Italiane della Cultura 2023. Per garantire questa funzionalità è necessario che non superi le dimensioni totali di 20 mq, all’interno dei quali devono essere presenti gli spazi necessari per garantire il pernottamento e vivere un’esperienza unica immersi nella cultura italiana.
Qui puoi vedere i progetti di Martina, Julian, Elena e Beatrice.
