La Riforma degli Ordinamenti della Scuola Secondaria Superiore, avendo recepito le indicazioni della Comunità Europea, prevede che nei Licei il CLIL venga applicato a discipline non linguistiche (es. lezioni di Storia in lingua inglese). Il consiglio di classe della quinta A, Indirizzo di Architettura e Ambiente, ha deciso di utilizzare la metodologia CLIL nella disciplina di indirizzo “Discipline progettuali arch. Ambiente”. Il Professor Raffaele Galli proporrà lezioni in lingua inglese e i ragazzi prepareranno presentazioni in power point in lingua. I benefici dell’approccio didattico CLIL derivano dal fatto che esso:
- consente ai discenti un maggiore contatto con la lingua inglese
- potenzia l’immersione in contesti di apprendimento stimolanti e innovativi
- diversifica i metodi e le forme della prassi didattica
- potenzia il confronto con le TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), i curricoli e le pratiche integrate
- non richiede ore di insegnamento extra
- costruisce conoscenza e comprensione interculturale
- sviluppa competenze comunicative interculturali
- potenzia la fiducia nell’approccio comunicativo, abilità e consapevolezza interculturale
- sviluppa competenze linguistiche e abilità comunicative orali
