Dal 24 al 27 settembre in centro l’iniziativa «Scopriamo Brescia tra moda e design» Obiettivo promuovere il Duc, Distretto urbano commerciale. Seguendo le carte del gioco.
Da piccoli il gioco consisteva nel raggranellare più mazzette possibili sotto cui schiacciare l’avversario.
Oggi, epurato da imprevisti e penalità, il tabellone del Monòpoli offre solo probabilità, o meglio, tante possibilità. Il cittadino, in veste inedita di pedina, potrà muoversi liberamente fra le tappe di «Scopriamo Brescia tra moda e design», dal 24 al 27 settembre in centro storico.
Il Comune di Brescia in qualità di ente capofila, la Camera di Commercio, le associazioni imprenditoriali dei settori commercio - Ascom, Confcommercio e Confesercenti - e artigianato - Cna, Confartigianato e Assoartigiani -, la Compagnia delle opere di Brescia, Assopadana-Claai, Bresciamobilità, Fondazione Brescia Musei e il Consorzio Centro Città si sono schierati compatti per completare il più ampio progetto di realizzare un Distretto urbano del commercio (Duc), il cui primo passo parte dalla casella «Via!» dell’itinerario verde.
La partenza dal «Via!»
Corso Zanardelli, contrassegnata dal colore rosso, ospiterà da giovedì a sabato dalle 10 alle 19.30 «Casa autunno» a cura di Coin, l’installazione del Gruppo Leone e tre mostre: «Riflessi d’arte» di Federico Nevola, «Design N Pop» di Graziano Gatti e «Carnevale a Venezia» di Stive Loda. La verdeggiante piazza Vittoria racconterà, sempre da giovedì a sabato dalle 16 alle 18.30, la fiaba musicale per bambini «Musicopoli» (sabato 26 alle 21 anche al teatro Laba di via don Vender) e si nutrirà del «Merendiamo» de La centrale del latte.
Sarà forse il fucsia a rendere piazza Paolo VI un angolo glamour? Chissà, ma più probabilmente saranno le installazioni del gruppo Leone, gli allestimenti di Ingros Carta Giustacchini, le pre-selezioni e le finali di Miss Make-up Coin di giovedì e venerdì. O la sfilata di sabato a cura di diverse boutique del centro. In Corso Palestro, blu dipinto di blu, l’Istituto Machina presenterà la mostra «Svergognati manichini», ancora da giovedì a sabato, in questo caso dalle 15.30 alle 18.
L’arancione si distribuirà giovedì dalle 16 alle 17.30 su corso Garibaldi, sulle sfilate a cura di alcuni commercianti e sulla performance «Il viaggio» del liceo artistico Foppa.
Tanti percorsi colorati
Stesso colore, venerdì, per corso Martiri della Libertà e per la performance della sezione moda dell’istituto Laba alla presenza del Consorzio Pasticcieri Artigiani che farà sfilare i suoi dolci. Giovedì e venerdì, alla Fondazione della Civiltà Bresciana (vicolo San Giuseppe) di giallo abbigliata, si potrà visitare la mostra «Da oriente a Brescia: il bottone tra moda e design», comunque aperta dal 21 al 25 settembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; Bresciatourism e akòmi, invece, propongono, per l’intera durata della rassegna, «Brescia, tutta l’Italia in una città» alla Biblioteca Civica Queriniana contraddistinta da un autunnalissimo marrone.
La giovane e fashion (e viola) piazza Arnaldo vivrà dalle 15.30 alle 22; sorgeranno la postazione fissa di Radio Viva, l’esposizione di Mandolini Auto, le tessere «argilla e colori» dell’Accademia Santa Giulia e gli aperitivi musicali. Domenica, infine, a palazzo Broletto, Cesare Cadeo presenterà dalle 20 «Scopriamo Brescia tra moda e design», affiancata dai codici a barre dell’artista Fabrizio Trentin. Ogni giorno, inoltre, sono previsti numerosi appuntamenti fuori salone nei negozi.
Sinergie tra gli attori
Il progetto, in pieno principio di sussidiarietà, è nato dalle sinergie tra i rappresentanti dei vari attori coinvolti: Andrea Arcai e Maurizio Margaroli, assessori comunali alla Cultura l’uno e alle Attività produttive, artigianato e marketing del territorio l’altro; Franco Nicoli Cristiani, assessore regionale alla Qualità dell’ambiente e promotore dei Duc; Massimo Cavagnini, vice presidente della Compagnia delle Opere di Brescia. E il vice presidente del Consorzio Brescia Centro Antonio Massoletti, i presidenti di Camera di commercio, Ascom e Confesercenti, rispettivamente Francesco Bettoni, Carlo Massoletti e Giorgio Piccioli. Il pasticciere Iginio Massari, il presidente della Circoscrizione centro Flavio Bonardi e la signora Guzzardi del Consorzio Brescia Centro. ra. mo.

La città come il Monòpoli